In Emilia Romagna e in provincia di Trento funziona così già da qualche tempo. Cioè la validazione obbligatoria ogni volta che si sale su un mezzo Gtt, anche degli abbonamenti di qualunque genere. Il motivo? Combattere l’evasione principalmente, ma non solo, perchè permetterà alla compagnia che gestisce il trasporto pubblico Torinese e all’Agenzia Metropolitana per la Mobilità di Torino, di calcolare il carico effettivo dei mezzi e di conseguenza poter agire per implementare misure per migliorare la qualità del servizio. Attualmente solo in provincia di Cuneo esiste già quest’obbligo.
L’obbligo avrebbe dovuto già entrare in vigore per luglio ma si è deciso, forse complici anche le elezioni, di far slittare l’implementazione a settembre. Gtt afferma che darà tempo 3 mesi ai cittadini dotati di abbonamenti per adeguarsi alla norma, dopodichè scatteranno le sanzioni. 3 euro è la multa che dovranno pagare chi non “bippa” l’abbonamento sui mezzi. Con i soldi delle multe Gtt promette di poterli restituire ai clienti sotto forma di premi, ma in merito non si sa di più.